Controllo delle emissioni

Controllo delle emissioni
Comignoli con fumo e senza fumo (Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima)

Tutti gli impianti di riscaldamento con potenzialità nominale superiore a 35 kW, alimentati con combustibili gassosi (metano o GPL), liquidi (gasolio) o solidi (legna), ogni anno devono essere sottoposti ad un controllo fumi effettuato da una ditta spazzacamino abilitata.
La persona responsabile della caldaia è pertanto tenuta a rivolgersi ad una ditta di spazzacamino abilitato per far eseguire il controllo dei fumi emessi dal camino.

Gli impianti di riscaldamento sono una delle tre principali fonti di inquinamento atmosferico a livello locale insieme agli impianti industriali ed al traffico.
Un impianto termico controllato e gestito correttamente consente di ridurre le emissioni d’inquinanti e di risparmiare sulle spese di riscaldamento.

Sono esclusi gli impianti di riscaldamento con potenzialità superiore a 3.000 kW se alimentati a metano o GPL e quelli con potenzialità superiore a 1.000 kW se alimentati a legna o gasolio.

Gli impianti di riscaldamento con potenzialità inferiore a 35 kW (ad esempio le caldaie murali a servizio di singoli appartamenti) non sono soggetti al controllo delle emissioni da parte degli spazzacamini. Per tali impianti è necessario far eseguire la manutenzione ordinaria dalla ditta di installazione/manutenzione di fiducia ai sensi della normativa vigente in materia di prevenzione incendi.

Normativa di riferimento in materia di controllo delle emissioni: Delibera 10.04.2018, n. 320, “Approvazione delle disposizioni sulle emissioni degli impianti termici”.

Spazzacamini abilitati al controllo dei fumi

Il controllo dei fumi emessi dagli impianti termici può essere eseguito esclusivamente dagli spazzacamini in possesso dell'abilitazione di controllore/a fumi. La ditta spazzacamino abilitata è responsabile del corretto svolgimento del controllo delle emissioni  e deve rilasciare al gestore dell’impianto un apposito attestato nel quale è riportato l’esito del controllo.


Impianti di riscaldamento – Controllo periodico dei fumi

Le persone responsabili degli impianti termici, siano essi alimentati con combustibili gassosi, liquidi o solidi, e che hanno una potenzialità nominale superiore a 35 kW, devono far eseguire un controllo annuale delle emissioni da una ditta...

Riferimenti normativi: consulta la pagina sulla legislazione
Contatto:
Ufficio Aria e rumore